Quelli delle erbe


Inizia il sesto corso! Partecipate numerosi! LOCANDINA

Sarà capitato a tanti di camminare lungo un marciapiede e soffermarsi distrattamente su una piantina che sbuca da una crepa. Essa sta lì, sfidando la carenza di terra, di acqua e il calpestio dei passanti, per dire: "ci sono anch’io!"

Che erba è?

TarassacoNella ricerca di risposte a questa domanda, al passante incuriosito, si apre allora un mondo, si fanno avanti la botanica, la storia, la tradizione e il povero tarassaco, di cui si è scoperta l’identità, si offre in tutte le sue prerogative. Si scopre che ha anche un nome proprio, (nome e cognome come per l’essere umano e una famiglia): Taraxacum officinale (Asteracee).

Il gioco è fatto! Il desiderio della ricerca si insinua nella mente del passante che ne vuole sapere di più, non solo delle sparute piantine dei marciapiedi, ma di quelle dei prati, dei boschi, delle spiagge e così via.

E noi siamo quei passanti che ora perseguono l’intento di divulgare quel poco di conoscenze acquisite, come dare un nome alle erbe, ai fiori, agli alberi che si incontrano durante le passeggiate, negli orti e nei giardini dove sono spesso dichiarate, a torto, malerbe.

Noi tutti percorriamo insieme la Via Lattea, alberi e uomini [...]. In ogni passeggiata a contatto con la natura si riceve molto di più di ciò che si cerca... Rychard Powers, Il Sussurro del mondo


È comunque il nome che apre le porte per tutte le indagini e non aveva torto Carl Nilsson Linnaeus (XVIII sec), per noi familiarmente Linneo ad affermare: Nomina si nescis, perit et cognitio rerum.. Ovvero "Se non conosci i nomi, viene a mancare anche la conoscenza delle cose."

Ecco il nostro eterogeneo gruppo: insegnanti, pensionati, giovani appassionati, operatori di vario genere, tutti con l’intento di aiutare a dare un nome alle essenze vegetali, di riallacciarsi alle esperienze e alle tradizioni della Cultura contadina, della storia, dell’arte e della cucina. Non ultima, modesta pretesa, contribuire all’acquisizione di una maggiore coscienza ecologica partendo dalle semplici azioni che siamo abituati a svolgere. Del resto, come hanno stabilito gli accordi politici ed economici di questo periodo, il futuro deve essere più Green!.

Il gruppo "Quelli delle erbe" realizza i suoi progetti grazie alla collaborazione della Sezione Soci Coop di Certaldo che mette a disposizione locali, strumenti, contatti con altre Associazioni come la UISP Empolese-Valdelsa, ma soprattutto ha l'indiscusso merito di aver creduto nel valore della conoscenza e dell'educazione ambientale.